Qualora i figli vengano manifestamente manipolati da un genitore, non è arbitrario giudicare come limitata la sua capacità educativa. Qualora la capacità educativa quale elemento di attribuzione più importante viene negata, gli ulteriori criteri passano in secondo piano. Non può essere nell’interesse del figlio di affidare la custodia al genitore di cui viene dubitata la capacità educativa.